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11 Gennaio 2021In una casa il divano è un complemento d’arredo che non può mancare per rendere il salotto il regno del comfort, un divano in soggiorno è davvero un elemento indispensabile per trascorrere del tempo con amici e familiari
La scelta del divano
Potremmo definire il divano l’elemento protagonista del living: nella progettazione di una zona giorno un divano è spesso il primo complemento ad essere scelto, tanto per l’importante funzione che è chiamato a svolgere quanto per le dimensioni ingombranti che sono soliti avere questi elementi di arredo.
Al momento della scelta del divano è necessario tener conto di alcuni elementi per evitare di muoversi nella direzione sbagliata.
Anzitutto è importante capire di quanto spazio si dispone, e quanto di questo può essere dedicato al sofà: in tal senso sono stati progettati nel tempo vari modelli e soluzioni che andremo subito ad analizzare.
Il modello del divano: angolare o dritto
La prima scelta riguarda quella tra i due modelli più diffusi: un divano dritto (o lineare) o un divano angolare?
Il divano dritto è solitamente venduto nella versione da 2 o 3 posti e può essere posto al centro di una stanza: in questo caso sarebbe buona regola acquistare un sofà con un design ammirabile ed esteticamente piacevole, considerato che sarà visibile in ogni sua angolazione.
Se viceversa opterete per addossare il divano ad una parete una buona regola imporrebbe di posizionarlo sotto ad una finestra; è infatti risaputo che dove ci sono finestre non possono esserci altri complementi di arredo o elementi di mobilio, per cui utilizzare il divano sotto ad una finestra significa occupare un’area che rimarrebbe altrimenti vuota, guadagnando l’eventuale altro spazio occupato dal sofà qualora lo si fosse posto altrove.
Il divano ad angolo è fisiologicamente più grande della sua controparte dritta.
L’utilizzo più ovvio è naturalmente quello che lo vede addossato a due pareti, incastrato perfettamente nell’angolo dei muri.
Con il tempo tuttavia si è scoperta una seconda posizione possibile per questo modello che prevede un solo lato del divano appoggiato ad una parete, mentre l’altro lato agisce da “divisore” dello spazio nell’ambiente: mediante questa posizione è possibile dividere la zona giorno in due, come se il sofà fosse una parete, mantenendo tuttavia i vantaggi dati dalla luce di un ambiente aperto.
Dove mettere il divano
Solitamente il Divano può essere messo in soggiorno, e spesso il divano in soggiorno è anche un divano letto. Chi ha una grossa camera da letto può inserire il divano (magari un divano 2 posti) nella stanza da letto
Il divano, in base all’arredamento e alla conformazione della stanza, può essere messo contro un muro, oppure ci sono divani centro stanza, che se la pianta del soggiorno è particolare e non squadrata, possono essere messi nel centro stanza. In alcuni appartamento il divano centro stanza può essere una soluzione per arredare il salotto in maniera ordinata
Ci sono anche arredamenti che prevedono un tavolo dietro al divano, oppure divano davanti alla porta finestra.
Il divano sotto la finestra può essere una ottima soluzione se la stanza non è troppo luminosa allora un divano sotto finestrà è la miglior opportunità di avere tutta la luce disponibile. Se invece avete una porta finestra e la luce è molta nella vostra sala allora forse va posizionato il divanon davanti alla porta finestra
Insomma il divano può essere messo in qualsiasi parte del soggiorno, la scelta sta a chi vive la casa, ci sono divani per vedere la Tv oppure divani che sono sistemati insieme alle poltrone per creare dei fantastici angoli per parlare con ospiti e prendere un aperitivo
Divano letto o solo divano
Il secondo elemento da considerare, oltre allo spazio, è quello dell’uso che intendiamo fare del nostro divano.
Se pensate infatti che nella vostra casa potreste necessitare di una sistemazione per gli ospiti, la scelta corretta è quella del divano letto.
Questo particolare sofà possiede sotto i cuscini della seduta un meccanismo che, aprendolo, ne estrae la base per un letto ad una piazza, una piazza e mezza o due piazze.
In queste circostanze è bene non risparmiare troppo sulla struttura che ospita il letto, scegliendo altresì un divano letto con un materasso sufficientemente comodo e che non sia troppo sottile.
Al momento dell’acquisto è bene valutare lo spazio occupato dalla struttura del letto aperta, cercando di mantenere abitabile l’ambiente.
Il rivestimento del divano: pelle o tessuto
Ulteriore elemento di caratterizzazione del sofà è la scelta del suo materiale.
Attualmente la maggior parte dei modelli utilizza la pelle o il tessuto, ma cosa comporta scegliere uno rispetto all’altro?
Possedere un divano in pelle significa avere nella propria casa un elemento d’arredo di pregio, piacevolissimo al tatto e di grandissima resistenza: in particolari casi, se la pelle è di alta qualità potremmo addirittura notare come al suo invecchiare rimanga sempre piacevole esteticamente.
Oltre alla sua eleganza è necessario però precisare che questo materiale necessita di particolare cure contro il danneggiamento, oltre ad essere particolarmente vulnerabile alle macchie; in ultimo, spesso la pelle impedisce la corretta traspirazione favorendo la sudorazione degli occupanti, soprattutto in estate.
Il tessuto è invece composto da fibre, naturali o sintetiche, e tra i suoi punti di forza annovera la facilità di pulizia e lavaggio garantita soprattutto dalle versioni sfoderabili.
Il fatto che siano composti in fibra permette l’esistenza di numerosissime varianti di colore, da scegliere tra quelle che più si adattano ai colori dei vostri ambienti; di contro questo materiale è però più soggetto al tempo e alle intemperie, oltre ad essere meno pregiato ed elegante.
Una poltrona oltre al divano
Il terzo elemento da considerare nell’acquisto del sofà è il numero degli occupanti della casa.
Spesso è controproducente per gli spazi porre due divani all’interno di uno stesso ambiente, mentre mantenendone uno solo le sedute risultano insufficienti per i componenti della famiglia.
La scelta migliore è adottare una soluzione intermedia, resa possibile grazie all’acquisto di una poltrona a seduta singola.
Per garantire un ottimo impatto visivo è consigliabile acquistarla con uno stile ed un design simile al divano con cui dividerà l’ambiente.
Per quanto riguarda il colore invece, si andrebbe sul sicuro scegliendolo uguale a quello del sofà ma il risultato sarebbe quantomeno monotono e banale; è bene invece considerare l’idea di un colore che contrasti perfettamente con il divano.
Il mercato offre ormai un’infinità di modelli di poltrone, anche superiori a quelli dei divani, studiati per rispondere perfettamente allo stile degli ambienti che le ospitano (come loft, urban, moderno, classico ecc.) e inoltre offrono anch’esse la possibilità di scelta nel tessuto e nell’imbottitura.
Recentemente è stata poi immessa su piazza anche la versione letto della poltrona: la poltrona letto!
Il design rimane praticamente immutato ma sotto la seduta è presente appunto la struttura che ospita un letto singolo, ideale per ospiti occasionali e come sistemazione d’emergenza.
Non vi resta che valutare le vostre esigenze e misurare metro alla mano gli spazi che avete, per indirizzare la vostra scelta verso il modello che più si addice al vostro stile e al vostro arredamento.