Superbonus al 110% : cosa c’è da sapere
11 Gennaio 2021Condizionatore portatile senza tubo
29 Gennaio 2021Il cartongesso ignifugo è strutturalmente composto da un’anima di gesso aerato con fibra di vetro e altri additivi racchiusi e saldamente legati a robusti rivestimenti di carta.
Questo prodotto è adatto per la copertura di pareti e sistemi di controsoffitti dove è essenziale una maggiore protezione antincendio, e quindi rappresenta un’ottima alternativa rispetto al cartongesso normale.
A tale proposito, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché vale la pena prenderlo in considerazione.
I pannelli di cartongesso ignifugo
Alla domanda perché i pannelli in cartongesso ignifugo vengono definiti tali, la risposta è semplice e breve; infatti, questo laterizio si compone di una fibra di vetro e additivi aggiuntivi (gesso ignifugo) per aumentare le caratteristiche di protezione antincendio, e con un rivestimento in carta di colore rosa quest’ultima appositamente utilizzata per distinguerlo dal tipo normale.
Le proprietà di protezione antincendio aggiuntive rispetto ai prodotti in cartone standard consentono di utilizzare il cartongesso ignifugo in sistemi di pareti divisorie, soffitti e rivestimenti in acciaio in cui sono richieste prestazioni più rigorose come ad esempio pareti divisorie domestiche, corridoi, garage e rivestimenti in acciaio. Detto ciò, va altresì aggiunto che il cartongesso ignifugo è di 12,5 millimetri con bordo rastremato o quadrato a seconda delle diverse esigenze.
Questo pannello di dimensioni pressochè standard ed è perfetto per nuove costruzioni, autocostruzioni o ristrutturazioni di pareti interne quando c’è bisogno di una protezione antincendio efficace. Una volta che la nastratura e la giunzione sono state completate, questa tavola offre tra l’altro la superficie perfetta per qualsiasi tipo di decorazione.
A margine va altresì aggiunto che il cartongesso ignifugo è disponibile anche nella larghezza leggermente più spessa ovvero di 15 millimetri.
Differenze tra cartongesso ignifugo e cartongesso standard
Sia il cartongesso normale che quello ignifugo sono coperti dalla ASTM C 1396 ovvero una specifica standard. Il primo pur vantando la presenza di gesso ignifugo nel nucleo non è resistente al fuoco. Il secondo invece ha additivi speciali per il nucleo stesso che ne consentono l’utilizzo in progetti vari dove la resistenza al fuoco è una priorità indispensabile.
I prodotti per cartongesso di tipo ignifugo hanno un marchio UL / ULC stampato sul retro di ogni pannello che li identifica proprio con la classificazione di resistenza al fuoco. Il gesso che si trova nel suddetto nucleo è composto da circa il 21% in peso di acqua chimicamente combinata che contribuisce notevolmente alla sua efficacia come barriera resistente al fuoco. Quando il pannello in oggetto è esposto a tale situazione, l’acqua viene rilasciata lentamente sotto forma di vapore, ritardando efficacemente la trasmissione del calore.
Il cartongesso ignifugo è più resistente al fuoco anche per un altro importante fattore; infatti, contiene rinforzi in fibra di vetro e altri additivi all’interno appositamente formulati per aiutarlo a resistere più a lungo all’esposizione. Lo scopo dei prodotti antincendio è proprio quello di ritardare la propagazione di un incendio e prolungare il tempo a disposizione di una persona per lasciare l’edificio. In una casa unifamiliare uscire è di conseguenza più facile.
Quando utilizzare il cartongesso ignifugo
Le eccellenti prestazioni in termini di resistenza al fuoco del cartongesso ignifugo si basano su elementi completi come una partizione, una parete, una membrana del soffitto o un pavimento, piuttosto che i singoli pannelli di cartongesso che fanno solo parte di queste costruzioni.
Le normative vigenti sulla sicurezza delle strutture abitative e commerciali richiedono che questi elementi separati dell’edificio, forniscano periodi minimi di resistenza al fuoco espressi in minuti (solitamente 30, 60, 90 o 120).
Queste durate sono generalmente basate sull’occupazione, l’uso e le dimensioni dell’edificio e ulteriori dettagli possono essere trovati in varie tabelle nel documento approvato dai redattori dei suddetti standard. Se prendiamo un tramezzo come esempio di elemento, oltre ai rivestimenti stessi in cartongesso il sistema sarà composto anche da montanti metallici, canali di testa e base e fissaggi a vite.
Poiché non è possibile realizzare una partizione in cartongesso senza una struttura portante, tutti questi componenti sono vitali per le prestazioni di resistenza al fuoco complessive quindi ideale per essere posato sopra o vicino ad impianti elettrici come pannello di rivestimento di una parete esposta a fonti calore, così come per l’ambiente cucina dove vi sono alte temperature specie se si tratta di fonti di calore generate da unità in muratura o da caminetti.