Illuminazione a led in casa
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5 Giugno 2020Le case hanno sempre bisogno di manutenzione perché con il tempo è normale che si verifichino piccoli guasti, infiltrazioni di umidità, oppure semplicemente cambiano gusti ed esigenze della famiglia. In questo caso si può pianificare una ristrutturazione della casa. Ecco come.
I vantaggi di ristrutturare casa
Ristrutturare casa consente nella maggior parte dei casi di migliorare il comfort abitativo, questo perché con il tempo grazie alle evoluzioni tecnologiche che riguardano specialmente i materiali, ma anche le tecniche di costruzione, è possibile avere notevoli vantaggi.
Ad esempio oggi è possibile installare infissi che consentono di migliorare le prestazioni energetiche della casa perché sono termoisolanti. Si possono fare gli impianti o adeguare quelli presenti in modo da avere risparmio energetico e una casa più comoda grazie alla domotica che permette di gestire a distanza impianti ed elettrodomestici.
I vantaggi non finiscono qui perché eseguendo piccoli lavori di muratura interni, oppure utilizzando il cartongesso è possibile ricavare nuovi ambienti in casa, che si tratti di una cabina armadio, la cameretta per il figlio o un secondo bagno.
Tutti questi lavori consentono anche di avere detrazioni fiscali piuttosto elevate, infatti al fine di dare supporto al settore edile e incentivare case eco-compatibili in grado di portare ad una riduzione del consumo di energia e di combustibili inquinanti, la legge stabilisce la possibilità di portare in detrazione i costi sostenuti.
Le percentuali variano dalla tipologia di intervento e consentono di avere rimborsi in rate di uguale importo per 10 anni. Per ottenere le detrazioni è necessario che i lavori e i materiali siano pagati con metodo tracciabile, bonifico, che deve indicare nella causale del pagamento anche l’intenzione di usufruire dei benefici fiscali.
Scegliere il periodo giusto per ristrutturare casa
La domanda che tutti si pongono quando devono ristrutturare casa è: quando devo fare i lavori? In realtà la risposta a questa domanda non è semplice, tutto dipende anche dalla tipologia di lavoro. Sicuramente è sconsigliato rifare il tetto in pieno inverno perché è molto probabile che vi siano piogge e maltempo e quindi potrebbero esservi ritardi e infiltrazioni soprattutto se il tetto resta scoperto a lungo.
Lo stesso discorso può essere fatto per gli intonaci, infatti, anche qui gli operai dovrebbero lavorare all’esterno e ci si potrebbe ritrovare con ponteggi montati per mesi.
Solitamente si consiglia di eseguire i lavori di ristrutturazione in primavera, estate e la parte iniziale dell’autunno, ma è anche vero che il cambio delle stagioni, non assicura, soprattutto in primavera, di avere condizioni climatiche favorevoli.
Per gli interni vi sono minori difficoltà, soprattutto se in casa non si deve abitare subito. In inverno è più facile trovare una ditta disponibile proprio perché molti richiedono lavori in primavera e di conseguenza è più facile organizzare i lavori. Gli stessi potrebbero essere condotti anche con maggiore meticolosità proprio perché vi è più calma, gli operai non lavorano con lo stress delle alte temperature che affaticano di più, quindi le condizioni potrebbero essere più favorevoli. Infatti, cosa impedisce di realizzare gli impianti elettrici o idraulici in inverno visto che si lavora al coperto?
Lo stesso discorso può essere fatto per i piccoli lavori in muratura interni o per la sostituzione dei pavimenti. L’ideale quindi è organizzare i lavori in base anche alla tipologia di intervento da eseguire.
Scegliere la società che esegue i lavori
Sicuramente tra le operazioni più importanti vi è la scelta della ditta che deve eseguire i lavori. Professionalità, serietà e competenza sono molto importanti e sono sicuramente elementi fondamentali.
Solo una ditta strutturata e con esperienza riesce a dare una certa sicurezza sui tempi di consegna del lavoro, i lavori devono essere eseguiti a regola, visti anche gli investimenti da sostenere, e la scelta dei materiali deve essere ben ponderata grazie all’aiuto di professionisti. Per chi vuole avere una casa che rispetti tutti gli standard richiesti dalla legge e che assicuri prestazioni elevate, è importante scegliere società che siano in grado di utilizzare materiali di ultima generazione che spesso richiedono anche una certa abilità nell’uso e percorsi formativi specifici per i vari addetti.
Chi ha esigenza di rientrare subito nell’immobile, o comunque è impegnato e non vuole avere troppi grattacapi, può decidere di affidare i lavori chiavi in mano ad un’unica ditta.
Si tratta di una soluzione molto pratica e conveniente, infatti sarà il proprietario o la società proprietaria della ditta ad occuparsi di gestire tutte le fasi del lavoro, dagli impianti alla parte edile, verniciatura, falegname e i vari professionisti che devono intervenire nei lavori.
Questa soluzione accorcia i tempi perché sarà più semplice coordinare le varie fasi di intervento che spesso vedono l’intervallarsi delle varie ditte tra loro e si evitano i tempi morti.
Scegliere di affidare i lavori chiavi in mano ha anche un altro vantaggio, cioè nel caso in cui qualcosa dovesse andare male, ad esempio dovessero presentarsi crepe, oppure perdite di acqua, un malfunzionamento, sarà possibile chiamare la ditta che dovrà eliminare il danno indipendentemente dal fatto che lo stesso sia originato da un lavoro dell’idraulico, dei carpentieri, dall’uso di materiali non idonei. In questo caso quindi non è possibile fare scarica barile, qualunque problema dovrà essere risolto dalla società affidataria.
Chi, invece, preferisce gestire da solo i lavori può scegliere i singoli professionisti a cui affidarsi e provare a coordinare le diverse attività. Questo può portare un risparmio economico, non è certo, ma sicuramente richiede un maggiore impegno per il proprietario.