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Raffreddare o riscaldare la casa con il condizionatore
Tutti sistemi di climatizzazione hanno tre componenti di base: una fonte di aria riscaldata o raffreddata, un mezzo per distribuire l’aria alle stanze da riscaldare o raffreddare e un controllo usato per regolare il sistema (ad esempio il termostato).
Le fonti di aria calda e l’aria fredda, come un condizionatore d’aria, in una casa spesso usano gli stessi sistemi di distribuzione e controllo.
Se la tua casa ha l’aria condizionata centralizzata, l’aria fredda probabilmente passa attraverso gli stessi condotti attraversati dall’aria calda ed è regolata dallo stesso termostato. In caso di malfunzionamento di un sistema di riscaldamento o di raffreddamento, uno qualsiasi di questi tre componenti di base potrebbe causare il problema.
Sia il riscaldamento che l’aria condizionata funzionano sul principio che il calore si sposta sempre da un oggetto caldo a uno più freddo, proprio come l’acqua scorre da un livello più alto a un livello inferiore. Tutte le unità di riscaldamento e raffreddamento consumano energia; i condizionatori d’aria usano l’elettricità.
Quali sono i condizionatori più efficienti dal punto di vista energetico
I condizionatori non saranno mai particolarmente ecologici, ma quelle ad alta efficienza energetica riducono notevolmente i costi dell’elettricità rispetto ad altri modelli. L’efficienza di un climatizzatore viene misurata dal rapporto di efficienza energetica (EER), che è un rapporto tra l’uscita (capacità) divisa per la potenza assorbita. Maggiore è il coefficiente EER, più alta è l’efficienza energetica dell’apparecchio. I climatizzatori con sistema split sono in genere il tipo di condizionatore d’aria più efficiente dal punto di vista energetico. In questa categoria, rientrano diverse tipologia di condizionatori.
Climatizzatore Inverter
Questo sistema viene utilizzato per controllare la velocità del motore del compressore, che quindi aiuta a regolare la temperatura in modo più efficiente; inoltre, rileva l’assenza nella stanza e regola i livelli di conseguenza.
Rileva la luce solare per regolare il raffreddamento e il riscaldamento in base all’intensità del sole. Scansiona l’area per indirizzare il flusso d’aria e adatta il potere di raffreddamento e riscaldamento in base alle attività quotidiane. Inoltre, funzionano in modo silenzioso e l’installazione è minimamente invasiva anche dal punto di vista estetico.
Condizionatori ad aria forzata
Un sistema ad aria forzata distribuisce il calore o l’aria fredda prodotta dal condizionatore attraverso una ventola ad alimentazione elettrica, che forza l’aria attraverso un sistema di condotti metallici verso le stanze della casa.
Questo sistema è regolabile: puoi aumentare o diminuire la quantità d’aria che fluisce attraverso la tua casa in base alle tue esigenze. I sistemi di climatizzazione centralizzati utilizzano lo stesso sistema ad aria forzata per distribuire l’aria fresca nelle stanze e per raffreddare l’aria più calda.
Condizionatori con sistema radiante
I sistemi radianti funzionano riscaldando le pareti, i pavimenti o i soffitti delle stanze o, più comunemente, riscaldando i radiatori, i quali a loro volta riscaldano poi l’aria nella stanza.
Alcuni sistemi utilizzano dei pannelli di riscaldamento elettrici per generare calore, che viene irradiato negli ambienti. Questi pannelli sono solitamente installati in ambienti con clima caldo o dove l’elettricità è relativamente economica.
I sistemi radianti non possono essere utilizzati per distribuire l’aria fredda da un condizionatore d’aria.
Radiatori e convettori, ovvero i più comuni mezzi di distribuzione del calore radiante nelle case più vecchie, sono utilizzati con sistemi di riscaldamento ad acqua calda. Questi sistemi possono dipendere dalla forza di gravità o da una pompa di circolazione per far circolare l’acqua riscaldata dalla caldaia ai radiatori o ai convettori. Un sistema che utilizza una pompa o un circolatore è chiamato sistema idronico.
Installazione del condizionatore
Installare un condizionatore d’aria non è semplice e bisogna essere almeno in due a farlo. Queste unità possono essere pesanti e scomode e si corre il rischio che possano cadere e danneggiarsi.
L’installazione è invece più semplice in caso di climatizzatori a finestra. La maggior parte di queste unità, infatti, viene fornita con un kit che include estensioni per finestre e staffe di montaggio. Questi attrezzi assicureranno una tenuta stagna e aiuteranno a fissare bene l’unità.
Per procedere all’installazione, esegui dei fori nella parete per far passare i tubi e fissa le staffe all’esterno. Solleva l’unità esterna e posizionala sulle staffe; non lasciarla finché non sei sicuro che è saldamente in posizione.
Quindi, estrai le estensioni dell’unità per riempire lo spazio vuoto e livella l’unità secondo le istruzioni del produttore. La maggior parte dei modelli di condizionatori d’aria dovrebbe essere leggermente inclinata verso l’esterno per favorire il drenaggio della condensa. Tuttavia, tieni presente che alcune unità potrebbero non essere progettate per inclinarsi.
Fissa l’unità alle staffe per bloccarlo in posizione: la maggior parte dei modelli ti permetterà di fissarla con delle viti per impedirne il movimento. Ora dovrai fissare l’unità interna: quest’ultima è molto più leggera, ma dovrai fare attenzione a collegare tutti i fili e i tubi al posto giusto, così come indicato nel manuale delle istruzioni. Fatto questo, fissa l’unità alla parete interna. Per testare la corretta installazione, basta provare ad accenderlo e vedere se funziona.
Tuttavia, questo è un lavoro che puoi fare solo se hai una buona dimestichezza, ma in caso contrario è bene affidarti a degli installatori professionisti. Per questo tipo di installazione, sono previste anche delle agevolazioni fiscali grazie al bonus condizionatori 2019 grazie al quale potrai ottenere una detrazione fino al 65% anche sul costo del climatizzatore.