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Cucina con isola i vantaggi
La cucina con isola è il sogno di tante donne e di tanti uomini a cui piace cucinare. Perchè? Sicuramente perchè danno l’idea di essere cucine ampie, e di fatto lo sono, dove potersi sbizzarrire e creare senza limiti. Sono sicuramente cucine dove si hanno molti piani di appoggio e dove si può pensare davvero ‘in grande’.
Andiamo con ordine: una cucina con l’isola centrale richiama in parte le grandi cucine di una volta, con i lunghi tavoli in massello in cui si cucinava, si mangiava tutti assieme e si svolgevano i compiti casalinghi.
Oggi l’immagine della cucina con isola è forse più legata alle immagini televisive dei film americani in cui, in queste grandi case statunitensi, si cucina grazie all’ausilio delle isole.
Indubbiamente non sono alla portata di tutte le abitazione.
Forse frutto di sempre meno attitudine a cucinare, forse del poco tempo a disposizione del farlo, anche l’edilizia ha abbandonato l’idea di costruire case con cucine grandi come quelle di una volta, per cui tutto è molto più contenuto negli spazi moderni.
Addirittura si dispone, spesso, solo di un angolo cucina che non garantisce ampi spazi di manovra per chi, invece, vuole utilizzare lo spazio della cucina per cucinare veramente e poter tornare a sviluppare il proprio tempo e la propria voglia di mettersi alla prova anche con piatti impegnativi.
Il vantaggio di poter usufruire di un piano di appoggio ampio come un piano di un’isola, quindi, è davvero l’ideale in fatto di disponibilità di spazio-lavoro.
E’ davvero indispensabile riuscire ad avere disponibilità fisica su cui potersi muovere liberamente con le scodelle, le ciotole e potersi cimentare anche nell’impasto manuale degli ingredienti, senza dover, con le mani sporche o unte, spostare da un lato all’altro gli oggetti sul tavolo, con conseguente irritazione e perdita di pazienza.
Nonchè utensili che cadono e sporcano e nessuna voglia di rimettersi a cucinare quando non esiste la possibilità di farlo con serenità.
Le parti laterali del tavolo di un’isola, inoltre, sono una fonte inesauribile di ripiani dove poggiare i piatti oppure appendere i mestoli, le forchette, le pentole, ovvero spazi verticali da utilizzare per poter avere sempre a portata di mano il necessario, anche un semplice canovaccio con cui pulirsi le mani.
Da non dimenticare, poi, l’eventualità di poter contestualmente usufruire del rubinetto: con una vasca singola, dall’alto, sfruttando al meglio la luce della lampada per pulire al meglio le verdure, per rifinire una decorazione o per sciacquare con maggiore accuratezza un piatto appena usato. La capacità di potersi muovere ampiamente lungo tutto i lati dell’isola, inoltre, facilità la disposizione degli oggetti sui ripiani e la loro fruibilità e maneggevolezza, nonché l’utilizzo che se ne può fare, senza troppe limitazioni di spazio nè di posizionabilità degli oggetti di uso comune. Non si è più costretti a pensare dove mettere il frullatore perché non sbatta contro l’anta oppure non si apra la finestra, la libertà sarà totale.
Non bisogna dimenticare, poi, l’aspetto estetico: l’isola è veramente bella, riempie lo sguardo, dona un accento diverso alla propria cucina. Detto tutto ciò, laddove gli spazi lo consentono, sarebbe davvero interessante potersi orientare verso questa possibilità realizzativa e far sì che tutti gli attacchi di luce e gas sia strutturati e pensati per la realizzazione di un’isola.
Più strumenti per cucinare
Tutto è più alla portata di mano: dalle parti più in basso dove riporre i piatti o i libri di ricette, a quelle più in alto dove sistemare delle vere e proprie griglie da chef. Lo spazio intorno all’isola è essenziale e vitale. La serenità di chi non ha il pensiero di dover liberare le proprie stoviglie per liberare il posto non ha prezzo.
Si cucina in tranquillità, anche in compagnia, senza darsi ingombro a vicenda e si ritrova il gusto dello stare insieme. In questi ampi spazi si può, senza dubbio, pensare di utilizzare un maggior numero di elettrodomestici, da un’impastatrice a un mini frullatore e magari una bisteccheria: c’è spazio per tutto.
Gli elettrodomestici sul mercato sono moltissimi e chiaramente con uno spazio dedicato per fare qualsiasi cosa è davvero bello e rilassante, in questo modo si trasforma una normale cucina, in uno spazio di creazione, divertimento e relax
Vivere la casa intorno alla cucina
La cucina può tornare così, anche nell’era più moderna, un fulcro per la famiglia, un luogo dove si può cucinare e ci si può sedere per fare colazione assieme, senza la necessità di stare troppo stretti o in ambienti troppo risicati.
La convivialità del mettere della farina assieme per creare la magia della pasta in casa, utilizzando le mani, il mattarello o l’ausilio di una macchinetta, tornerà a essere elemento di inclusione e tradizione, senza perdere d’occhio la possibilità di inventare cose nuove che vadano verso la sperimentazione.
L’isola può creare un punto di ritrovo per la famiglia tradizionale quanto per quella più moderna, al fine di riproporre nuove e vecchie modalità di comunicazione, che non siano soltanto gli schermi di un TV o di un cellulare, ma due chiacchiere assieme sull’accaduto del giorno.
L’isola in cucina, quindi, diventerebbe un nuovo quanto tradizionale spazio condiviso, un modo per ritrovare il senso della famiglia e del sapersi raccontare.