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Imbiancare casa
Imbiancare è sempre un grande impegno, a cui è praticamente impossibile sfuggire: l’aspetto della nostra abitazione dopo una bella passata di vernice è però un grande incentivo a rifare questo lavoro con regolarità.
Prima di tinteggiare dovremo ricordarci di mettere in atto una serie di accorgimenti per proteggere i mobili, gli infissi e gli arredi: infatti, seppur la vernice è spesso facilmente ripulibile, farlo sarà davvero un altro grosso lavoro, per cui meglio preparare tutto con lungimiranza e precisione.
I disagi possono essere ridotti scegliendo di imbiancare una stanza per volta, ma dovremo comunque considerare di prendere il maggior numero di accorgimenti possibili: dover passare giorni fuori casa, magari in albergo, sarebbe infatti un grosso costo da tenere assolutamente in considerazione per la pianificazione dei lavori e da cercare di evitare.
Lo stipite della porta andrà coperto, come anche i tubi dei caloriferi, oppure la maniglia che potremmo dover aprire con le mani sporche: certo, portare dei guanti in questo caso ci aiuterebbe, ma sono appunto tutte valutazioni personali da fare prima dell’inizio imbiancatura.
Ricordiamoci anche che sarà indispensabile togliere tutti gli oggetti dalle pareti, anche se in alcuni casi, come ad esempio per determinati armadi, o per la cucina, a volte si renderà necessario coprirli senza levarli; inoltre dovremo anche togliere o almeno coprire i chiodi muri, stuccando eventuali buchi e crepe.
Quanto bisogna imbiancare casa?
Il lavoro di imbiancatura non deve essere fatto per forza ogni tot anni ma deve almeno avere una cadenza periodica e ricordiamoci che più tempo passerà tra una rinfrescata e l’altra, più faremo fatica.
Ci potrà essere di aiuto il fatto di usare prodotti a lunga durata che ci possano garantire un colore omogeneo per diversi anni, ma dovremo di fatto tenere conto di fattori esterni come:
- Fumo
- Umidità
- Termosifoni
- Usura e segni di passaggio
- Luce diretta del sole
- Animali
In base a questi fattori che peggiorano lo stato dei muri bisognerebbe fare un calcolo che va da ogni 2 anni fino a 3-4 anni. Chiaramente se le persone in casa sono 5 oppure 1 fa molta differenza, c’è chi imbianca casa ogni anno , ma è molto soggettivo
Qual è il periodo migliore per imbiancare casa?
Il periodo da aprile a settembre, quindi la primavera e l’estate, sono sicuramente i più indicati.
Le temperature più alte permetteranno infatti un’asciugatura più rapida e ci permetteranno di tenere aperte le porte e le finestre per arieggiare il più possibile.
Ma quindi non si può imbiancare casa in inverno?
Sì, è possibile, ma sconsigliabile perchè in questo caso i tempi di asciugatura saranno molto più lunghi ed inoltre il tangibile rischio di pioggia o neve potrà rallentare ancora di più i lavori.
E’ possibile pitturare quando piove?
Sì, è possibile, ma davvero sconsigliato perchè l’umidità è nemica della vernice: infatti è consigliabile programmare l’imbiancatura in periodi in cui non dovrebbe piovere, soprattutto per diversi giorni.
LA SCELTA DELL’IDROPITTURA: cos’è e quali tipi esistono
L’idropittura è uno dei tipi di vernici più utilizzati per l’uso domestico: ci sono anche le tempere, ma queste ultime sono sì più economiche, ma sono anche di scarsa qualità.
Queste possono essere adatte a pareti poco in vista sempre che non sia presente umidità, o si rovinerà ancora prima di quanto già possa fare con la sua naturale tendenza a scrostarsi.
Inoltre, prima di ripitturare sarà necessario asportare la vernice residua e carteggiare il muro.
Per questo si ricorre sempre più all’idropittura che è un tipo di vernice di alta qualità ed una buona resa, coprente e con un’ottima tenuta.
Si acquista in fusti, con pesi diversi e di colore bianco: ricordiamoci però che i bianchi non sono tutti uguali quindi sarebbe bene sempre portare un campione in caso di ritocchi parziali.
Per colorarla basta aggiungere, oltre all’acqua necessaria, dei pigmenti, e poi mescolare fino ad ottenere un preparato omogeneo: è sempre molto importante preparare bene la vernice mescolandola accuratamente e poi fare delle prove i luoghi nascosti.
Ne esistono principalmente 3 tipi:
Pittura Traspirante: sono pitture permeabili e si utilizzano sui muri di ambienti umidi, come anche nelle stanze esposte a nord o poco riscaldate
Pittura Lavabili: si utilizzano dove è indispensabile l’igiene in quanto si possono pulire; inoltre resistono a sbalzi termici ed all’umidità
Pittura Antimuffa: è traspirante e formulata con antimicrobici ed idrorepellenti, coprente e resistente alle muffe; va applicata dopo un’accurata pulizia del muro
L’idropittura è quindi la soluzione ideale per chi vuole fare da sé, ma abbiamo valutato anche di affidare tutto il lavoro ad un professionista?
Rivolgersi ad una impresa per imbiancare casa
L’imbiancatura professionale costa in media circa 6 euro/mq tutto compreso: infatti un tecnico acquista ed utilizza prodotti diversi dai nostri e potrà anche usarne di differenti in base alle varie necessità di ogni ambiente.
Soprattutto se si tratta della prima imbiancatura da dare sul fondo lasciato dai muratori, oppure di grossi ambienti, dobbiamo valutare di affidare questo lavoro ad una impresa.
A chi affidarsi per imbiancare?
Purtroppo sembra un lavoro facile da fare, e molto spesso si pensa che il fai da te, sia la soluzione più economica.
Affidarsi ad un professionista per imbiancare vi può far risparmiare molto tempo, e il lavoro viene fatto con attrezzi professionali e in maniera più precisa
Per risparmiare confronta le varie offerte a disposizione, cercando di capire quali sono i prezzi medi e trovando professionisti disposti a trattare.
Alla fine del lavoro dovrà lasciare tutto pulito ed in ordine: è vero che dovremo comunque ripulire, ma un lavoro fatto bene va preteso nel prezzo, a meno di accordi diversi.
Una buona impresa valuterà come e quando sviluppare tutto il lavoro per poter sia operare con professionalità, sia non impattare troppo sulla nostra vita, ed avremo così la nostra casa nuovamente perfetta e davvero pulita.